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 Allianz Headquarters un esempio di rinnovamento edilizio

Allianz Headquarters un esempio di rinnovamento edilizio

Un caso di rigenerazione multifunzionale di uno storico complesso immobiliare senza mai interrompere l’attività lavorativa

L’intervento in corso a Trieste, commissionato dalla prima compagnia al mondo nel settore assicurativo, consiste nella riqualificazione di uno storico complesso immobiliare senza mai interrompere l’attività lavorativa. Un’importante operazione di rivisitazione funzionale e organizzativa, in cui Carron ha il ruolo di general contractor e coordinatore anche di alcune aziende in appalto diretto del cliente.

A spiegare i dettagli dell'intervento il Project Manager Matteo Bacchin

Com’è strutturato il complesso immobiliare oggetto d’intervento?
L’immobile oggetto di intervento è costituito da un corpo centrale denominato H, formato da 6 piani per la parte centrale e 5 per le quattro ali perimetrali, oltre a 2 corpi separati posti sul retro denominati rispettivamente A e B. L’edificio B non è contemplato nel progetto di ristrutturazione mentre per l’edificio A si interverrà solo al piano terzo.

 
Qual è il metodo di lavoro scelto da Carron per organizzare il cantiere senza interferire con l’attività lavorativa?
I lavori sono stati suddivisi in 4 fasi successive, intervenendo in sequenza sulle 4 ali del complesso. Nella prima fase si è intervenuti nell’edificio H1 e al 6° piano così come al 3° piano edificio A, mentre nelle altre singole fasi 2, 3 e 4 siamo intervenuti rispettivamente negli edifici H2, H3 e H4. Il corpo centrale, suddiviso in 4 parti di competenza delle singole fasi, è stato interessato dall’intervento durante i rispettivi avanzamenti.

Quali le tipologie di interventi?
Si tratta di interventi di demolizione e strip-out totale, interventi strutturali di rinforzo ed ampliamento di alcune delle strutture esistenti, realizzazione di nuove partizioni interne, esecuzione ex novo di tutti gli impianti meccanici, elettrici, speciali e di sicurezza, nuovi bagni e finiture interne.

Quali le sfide più ardue?
Il rispetto dei tempi, pur con i grossi limiti di manovra imposti dal cliente stesso, dovuti alla necessità di non interrompere le quotidiane attività di business, limiti che sono sempre stati da parte nostra rispettati, grazie anche all’intervento di alcune figure chiave di Allianz e di un coordinamento della sicurezza preciso ed attento tra il nostro ASPP con il suo staff ed il CSE del cliente.

Come viene raggiunto l’upgrade dell’edificio dal punto di vista dell’efficientamento energetico?
Dal punto di vista impiantistico la ristrutturazione sarà completa e verranno sostanzialmente modificati tutti gli impianti esistenti per migliorare la sostenibilità ambientale del complesso. La parte impiantistica è coordinata da Carron. Il cantiere sarà eseguito secondo le specifiche LEED; obiettivo della certificazione è il livello Gold.

A che punto è il cantiere in base al cronoprogramma?
Attualmente il cantiere è in linea con le tempistiche preventivamente concordate con il cliente, grazie ad una minuziosa programmazione iniziale e ad un controllo quotidiano sul rispetto dei tempi da parte di tutti i fornitori.

Quali i risultati già raggiunti di cui andate più fieri?
Abbiamo sempre permesso ad Allianz di lavorare senza alcuna interruzione delle attività e nel rispetto dei tempi da loro richiesti, eseguendo un lavoro in linea con le aspettative del cliente.

SCHEDA INTERVENTO:
Committente:
Allianz S.p.A

Luogo: Largo Ugo Irneri, 1 – Trieste (TS)

Data inizio lavori: 08/05/2017

Data fine lavori prevista: 31/12/2019

Tipo di opera: direzionale

General manager: Ing. Stefano Zilio

Project manager: Geom. Matteo Bacchin

Site manager: Geom. Andrea Guolo per la fase H1 ed inizio H2 e Geom. Giorgio Stocco per le l’ultimazione dell’H2 e poi H3 e H4

Assistente al Site manager: Geom. Massimo Zamattia, Ing. Iary Scopel, Geom. Fabio Colognese

Capo cantiere: Sig. Luigi Giacometti

ASPP (tecnico della sicurezza): Arch. Filippo Coletti

Progettista: Lombardini22 S.p.A.

 

IL CANTIERE IN PILLOLE

- La superficie interessata dai lavori è pari a circa 51.000 mq

- È stata allestita un’area di 950 mq per la direzione del cantiere

- Tutta la movimentazione del personale è monitorata da tornelli

- 110 persone al giorno coinvolte nell’intervento