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Il nuovo hotel Double Tree by Hilton nel centro storico di Trieste

Il nuovo hotel Double Tree by Hilton nel centro storico di Trieste

Un intervento di restauro conservativo, rifunzionalizzazione e rivalorizzazione dello storico palazzo ex Ras, eseguito seguendo attentamente le indicazioni fornite dalla Soprintendenza, essendo parte del complesso sottoposto a tutela

Uno dei palazzi simbolo di Trieste, l’ex palazzo Ras, in piazza della Repubblica, si trasforma da edificio direzionale a struttura ricettivo - alberghiera con brand Double Tree di Hilton.

Carron, general contractor per tutti gli interventi tranne che per gli arredi - di fornitura diretta del tenant di Hilton - sta eseguendo un’importante operazione di rivisitazione funzionale ed organizzativa, con particolare attenzione alla salvaguardia dei beni monumentali sottoposti a vincolo da parte della Soprintendenza

L'intervista al Project Manager Matteo Bacchin

In cosa consiste la rifunzionalizzazione dell’edificio?
Il piano interrato, così come il terra, il 1° ed il 2° sono per metà divisi con l’attività commerciale di Coin, mentre dal 3° al 5° sarà ad uso esclusivo dell’hotel. Al piano interrato troveranno spazio i locali di servizio, al piano terra il salone d’ingresso all’hotel, al piano 2° la zona ristorante e le sale meeting, dal 3° al 5° la zona camere, con spazio fitness e benessere al piano 5°. Sul tetto sarà posizionata tutta l’impiantistica a servizio.

Quali le tipologie d’intervento per il restauro e risanamento conservativo?
L’opera di restauro tocca tutte le tipologie d’intervento: demolizioni e strip out totale, rinforzo strutturale antisismico, rifacimento e/o ristrutturazione di alcune strutture, inserimento di nuovi ascensori e scale, realizzazione delle nuove ripartizioni interne a formare gli spazi camera, fino al completo rifacimento degli impianti meccanici, elettrici, speciali, di sicurezza e ad uso alberghiero nel rispetto delle richieste sia normative che del brand Hilton.

È in corso anche il restauro conservativo delle facciate esterne ed interne, di tutte le opere architettoniche ed artistiche interni esistenti, dei saloni del 2° piano e piano terra, dello scalone monumentale e delle chiostrine. Restauratori specializzati si stanno occupando del restauro dei serramenti, delle opere d’arte interne e degli arredi esistenti, inserendo nel contempo alcuni tocchi di carattere decisamente moderno come i nuovi ascensori panoramici, le coperture delle chiostrine e il rinnovamento di parte della hall.

Nell’intervento è compresa anche la riqualificazione di parte della viabilità relativa all’ultima strada adiacente all’edificio che ancora non era stata interessata da alcun intervento di sistemazione.

Quali i punti di complessità dell’intervento?
L’intervenire in un edificio di altissimo pregio storico e valore affettivo per la città di Trieste, in pieno centro, eseguendo interventi strutturali importanti, con un’area a disposizione della logistica di cantiere decisamente ridotta, il tutto rispettando i dettami della Soprintendenza, sotto l’occhio vigile ed attento dell’ufficio di conservazione dei beni storici ed architettonici della città di Trieste, ed in tempi ridotti.

A che punto sono i lavori?
Attualmente il cantiere è in linea con le tempistiche preventivamente concordate con il cliente, nonostante i continui ma inevitabili adeguamenti e le sistemazioni richieste dal cliente stesso, grazie ad una minuziosa programmazione iniziale e ad un controllo settimanale preciso da parte del site manager e dei suoi assistenti sul rispetto dei tempi da parte di tutti i fornitori.

Quale l’obiettivo già raggiunto di cui siete orgogliosi?
Riuscire a soddisfare tutti gli attori del progetto, dal cliente al team di progettazione ai vari enti come Soprintendenza, municipalità ecc., eseguendo un lavoro all’altezza delle aspettative di tutti e nei tempi prefissati.

SCHEDA INTERVENTO:
Committente:
Allianz S.p.A

Luogo: Largo Ugo Irneri, 1 – Trieste (TS)

Data inizio lavori: 26/07/2017

Data fine lavori prevista: 31/08/2019

Tipo di opera: restauro conservativo e trasformazione da destinazione direzionale a ricettivo - alberghiera

General manager: Ing. Stefano Zilio

Project manager: Geom. Matteo Bacchin

Site manager: Geom. Massimo de Carli

Assistente al Site manager: Ing. Francesco de Simoi, Geom. Fabio Schiavo, Geom. Cristiano Casarin

Capo cantiere: Sig. Sergio Vial

ASPP (tecnico della sicurezza): Arch. Filippo Coletti

Progettista: Caberlon & Caroppi – Milano Architetti Chiara Caberlon e Alessia Mansutti

Direzione Lavori: F&M – Mirano (VE)- Ingegneri Tommaso Tassi e Denis Zadnik, Arch. Giampaolo Lenarduzzi
 

I NUMERI DEL COMPLESSO

- 7 piani: dall’interrato al piano 5, più una copertura piana ad uso impianti

- L’intero edificio si sviluppa su una superficie totale di circa 20.000 mq di cui circa 15.000 ad uso dell’hotel

- Le camere saranno 125, da piccole a suites, con spazio fitness e benessere di circa 500 mq