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IL RESTAURO DI PALAZZO ROCCABONELLA

IL RESTAURO DI PALAZZO ROCCABONELLA

Il prestigioso palazzo del centro patavino rinasce in chiave ultramoderna conservando la sua anima originaria

Il project manager Elio Bellai trasmette l’inestimabile valore dell’intervento nei suoi vari aspetti

Il ruolo di Carron:

Carron, committente e general contractor, ha intravisto fin da subito il grande potenziale dell’immobile e ha abbracciato l’operazione di restauro conservativo, per valorizzare questo tesoro storico-culturale. Con le sue metrature generose e i circa 900 metri quadri di corte con giardino, è considerato uno dei più preziosi e suggestivi edifici del patrimonio architettonico padovano. Un intervento di restauro conservativo a regola d’arte Il recupero del palazzo è stato progettato attraverso i più seri criteri del restauro conservativo, unendo ad essi un elevato standard qualitativo dal punto di vista impiantistico e di comfort. Il restauro riporta in auge l’antica essenza del palazzo, con un attento risanamento sia delle sue componenti decorative che di quelle architettoniche.

La struttura

Lo storico palazzo comprende splendidi immobili di prestigio: 30 appartamenti, 2 negozi e 49 garage.

La storia

Lo straordinario palazzo in Via San Francesco risale - secondo le stime - alla fine del ’400.

In origine, fu la residenza del medico e filosofo veneziano Pietro Roccabonella e dalla chiusura del primo ventennio del ‘500 fino alla fine del secolo fu dimora di Antonio da Passano, per poi essere ceduto nelle mani di Roberto di Marsilio Papafava. Nel 1700, al palazzo venne aggiunta un’ala del prospetto d’ordine rustico, forse su progetto dell’architetto Girolamo Frigimelica.

Il progetto

Il progetto di restauro del palazzo storico porta la firma di Albano Salmaso, rinomato architetto padovano che ha voluto mantenere l’immanente bellezza della struttura, reinterpretandola in chiave contemporanea negli immobili del centro patavino. Fra le mura di Palazzo Roccabonella coesistono due anime: quella plurisecolare, di tempi lontani, e quella ultramoderna e altamente tecnologica.

Innovativi impianti per rispondere alle attuali e future esigenze

Ci si è posti l’obiettivo di contenere il fabbisogno energetico e la produzione di inquinanti, riducendo i costi gestionali e l’impronta ambientale dell’edificio nel futuro. Il complesso sarà dotato di impianti di climatizzazione invernale ed estiva in grado di fornire un livello di comfort elevato, secondo i più moderni standard qualitativi. La generazione termofrigorifera e sanitaria sarà centralizzata con un innovativo impianto geotermico, in grado di prelevare calore dal terreno sottostante nella stagione invernale per poi restituirlo in estate. Il sistema predisposto conta su geosonde a circuito chiuso in grado di scambiare calore con il terreno circostante. Tale rete di captazione e restituzione termica è stata posata nelle fondazioni al di sotto del parcheggio interrato, potendo contare su una elevata stabilità termica del terreno in profondità. L’impianto geotermico è in grado di sopperire a circa metà della richiesta energetica annua. Il raffrescamento sarà invece affidato a sistemi convettivi incassati in nicchie o nascosti nelle finiture. La dotazione elettrica prevede sistemi di illuminazione a led in grado di assicurare la piena fruizione degli spazi condominiali interni ed esterni ed al contempo la valorizzazione dell’architettura anche in regime notturno.

Le più moderne tecnologie nella fase di progettazione e in cantiere

L’impresa Carron ha voluto che il rilievo, la progettazione e la gestione del cantiere venissero realizzati utilizzando le più moderne tecnologie: rilievo con laser scanner 3D e il Building Information Modeling (BIM). In questo modo si è potuto ottenere un unico modello informativo contenente tutte le informazioni necessarie per lo sviluppo del progetto, nel rispetto dei vincoli e della storicità dell’edificio. Inoltre, l’utilizzo dei modelli BIM consente, in fase di cantiere, di visualizzare tridimensionalmente le sequenze costruttive, le scelte logistiche e confrontare diversi scenari tramite applicazioni di digital construction. In questo modo si ottiene una più accurata pianificazione del lavoro, un tracciamento preciso dell’avanzamento delle attività di cantiere e una tempestiva analisi di eventuali problematiche.

La sostenibilità ambientale e lo svago

In questi appartamenti del centro storico di Padova, la sostenibilità ambientale è tenuta in alta considerazione, con le ampie zone verdi e il sistema geotermico centralizzato. Anche lo svago è all’insegna dell’eccellenza in Via San Francesco. Gli inquilini di Palazzo Roccabonella hanno, infatti, accesso esclusivo alla palestra privata, dotata di attrezzature all’avanguardia per le più diverse esigenze.