LA CITTADELLA DELLA SALUTE
Un nuovo polo sanitario altamente tecnologico che nasce dal rinnovamento e ampliamento dell’ospedale di Treviso
L’AREA IN NUMERI
L’intervento complessivo ricopre un’area di più di 167.000 mq nella quale si sviluppano 90.000 mq di nuove strutture, 57.000 mq di ristrutturazioni.
IL RUOLO DI CARRON
Trattasi di un appalto integrato dove la Carron Cav. Angelo S.p.A. è responsabile, oltre che della costruzione, anche della progettazione definitiva ed esecutiva.
LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Il progetto è stato sviluppato secondo le direttive della normativa energetica italiana ed ha ottenuto la certificazione internazionale di sostenibilità ambientale LEED HC v2009 – USGBC.
LA SIMULAZIONE 3D, 4D e 5D
L’intera progettazione definitiva ed esecutiva è stata svolta secondo processi di Building Information Modeling (BIM); le fasi di sviluppo 3D (modellazione tridimensionale e parametrica per tutte le discipline), 4D (tempi), 5D (costi) hanno permesso il completo controllo del progetto come previsto dalla norma UNI 11337. Il progetto esecutivo della Macroarea Ospedaliera dell’Ospedale di Treviso è finalista al BIM&DIGITAL AWARD 2019.
LE FASI REALIZZATIVE
La costruzione della nuova Cittadella della Salute è iniziata a marzo del 2018 e prenderà forma in due fasi.
La fase 1
La prima fase, attualmente in corso e la cui conclusione è prevista entro il 2021, comprende l’edificio “A36” adibito a centrale del SUEM 118 e dell’HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) nei pressi dell’edificio della lavanderia, il nuovo tracciato di Via del Passo e Via Santa Maria di Cà Fancello, la realizzazione della nuova centrale energetica e delle infrastrutture tecnologico logistiche negli edifici A30 A e B e, soprattutto, la realizzazione dell’edificio ospedaliero di maggiore importanza, l’edificio A29, nell’area prima occupata in parte dall’elisuperficie. In questa fase, verranno realizzati nuovi parcheggi per il pubblico e il personale, a sud dell’edificio A29, in una collocazione prossima all’uscita dalla tangenziale e al principale ingresso dell’ospedale. Con l’attivazione degli edifici realizzati in Fase 1, l’ingresso degli utenti all’Ospedale sarà possibile mediante una piazza che sarà costruita in prossimità dell’esistente Piazzale dell’Ospedale.
La fase 2
La seconda fase avrà inizio con il trasferimento di molte funzioni ospedaliere all’interno del nuovo edificio A29. L’attivazione di questo edificio e il trasferimento di molte funzioni sanitarie determinerà lo svuotamento di larga parte degli edifici esistenti permettendone la demolizione o la riqualificazione. Alla fine delle opere di costruzione e ristrutturazione, e grazie alla demolizione degli edifici esistenti lungo il fiume, non più utilizzati, sarà disponibile una vasta area verde che diventerà un nuovo parco lungo l’ansa del Sile.
UN PROGETTO COMPLESSO SVILUPPATO PER STRALCI
Vista la complessità e la vastità del progetto della Nuova Cittadella, nonché la necessità di garantire la funzionalità degli edifici esistenti e la continuità delle funzioni ospedaliere durante tutte le fasi realizzative, il Progetto Esecutivo è sviluppato per Stralci funzionali: l’attuale fase 1, in corso di realizzazione, è suddivisa in 4 Stralci. Il completamento delle due fasi e, quindi, della Nuova Cittadella della Salute, è previsto entro il 2025.
IL CANTIERE IN CORSO
Allo stato, il cantiere si sviluppa nell’area compresa tra il nuovo tracciato di Via del Passo – Via Santa Maria di Cà Fancello e gli edifici esistenti. In questa zona i lavori sono stati avviati a marzo del 2019 con le operazioni di scavo per la realizzazione delle fondazioni e delle strutture dell’edificio A29. Il nuovo edificio sarà il cuore della Cittadella della Salute di Treviso e della Macro Area Ospedaliera. Al suo interno troveranno collocazione tutte le funzioni a maggiore intensità di cura e complessità tecnologica quali sale operatorie, terapie intensive, degenze chirurgiche, diagnostica per immagini e radioterapia nonché l’area parto e le degenze di ostetricia, un vero e proprio ospedale nell’ospedale dedicato alla cura della donna e del bambino. Avrà una superficie complessiva di circa 60.000 mq e si svilupperà per 6 livelli, allineati e integrati all’edificio 01 (l’edificio dell’attuale Pronto Soccorso) che sarà mantenuto e ristrutturato nella Fase 2. Nell’edificio A29 saranno realizzati 438 posti letto: 338 in camere singole e doppie, 66 posti di terapia intensiva adulti e 34 posti di terapia intensiva neonatale e pediatrica. Le funzioni principali nel nuovo edificio in costruzione saranno le seguenti:
Livello A
• Area logistica, magazzini, locali tecnici, spogliatoi
• Laboratorio analisi
• Mensa del personale
• Servizio di radioterapia
Livello B
• Gruppo operatorio dotato di 18 sale operatorie e 4 sale di radiologia interventistica per cardiologia e neurologia
• 4 moduli di terapia intensiva per complessivi 66 posti
Livello C
• Ingresso principale del pubblico con spazi di accoglienza, orientamento e bar
• Area di diagnostica per immagini dotata di sale di radiologia, ecografia, TAC e Risonanza Magnetica
• Area di Medicina nucleare
• Area della donna e del bambino dotata di ingresso dedicato con degenze di ostetricia, gruppo parto con sale operatorie dedicate, terapia intensiva neonatale e pediatrica, area nido. In fase 2 quest’area sarà collegata alla nuova pediatria che sarà realizzata nell’edificio 01
Livelli D, E, F
Negli ultimi 3 livelli sono concentrate le camere di degenza a 1 o 2 posti letto, organizzate in 4 moduli da 24 posti letto per ciascuno dei 3 livelli. Le aree di degenza comprendono spazi per l’accoglienza e il soggiorno, sia per i visitatori che per gli ammalati. Ogni camera sarà dotata di una grande finestra sul paesaggio e la città con arredi, colori e finiture di tipo alberghiero.
UN NUOVO INGRESSO
Nel nuovo ospedale, l’ingresso del pubblico sarà diverso dall’attuale e collocato ad un piano superiore rispetto alla strada attuale di Via Cittadella. L’ingresso sarà preceduto da una grande piazza pedonale, in parte coperta, che guiderà il visitatore verso le scale mobili che portano all’ingresso principale.